
Milano – È morta Adriana Asti, grande attrice milanese, fra teatro e cinema d’autore

Adriana Asti, addio a una grande protagonista del teatro e del cinema d’autore
Si è spenta a 94 anni, Adriana Asti, una delle attrici più significative e anticonformiste del panorama artistico italiano ed europeo. Nata a Milano il 30 aprile 1931 con il nome di Adelaide Este, Adriana Asti ha attraversato oltre settant’anni di storia culturale del nostro Paese, diventando un punto di riferimento per il teatro d’avanguardia e il cinema d’autore. La sua carriera prese il via collaborando con giganti della scena italiana come Giorgio Strehler e Luchino Visconti, con cui intrattenne anche un profondo legame umano e artistico.
Sul grande schermo, la Asti fu diretta da registi del calibro di Bernardo Bertolucci (suo compagno per un periodo) in Prima della rivoluzione, Luis Buñuel (Il fantasma della libertà), Tinto Brass (Caligola) – in una scelta coraggiosamente provocatoria – e Marco Tullio Giordana, che la volle in La meglio gioventù nel ruolo della madre di famiglia. La sua carriera teatrale la vide invece lavorare con nomi internazionali come Luca Ronconi, Susan Sontag, Bob Wilson e Harold Pinter, interpretato accanto a Visconti.
Particolarmente legata allo psicoanalista Cesare Musatti e all’amica Franca Valeri (insieme nella commedia Tosca e le altre due), Asti fu anche attiva nel doppiaggio, prestando la voce in La ragazza con la valigia. Sposata con Giorgio Ferrara, condivise con lui palcoscenici e progetti, come la rappresentazione di Danza di morte. Partecipò inoltre al film su Pier Paolo Pasolini diretto da Abel Ferrara, dove interpretava la madre del poeta, accanto a Willem Dafoe.
Il suo lungo percorso artistico è stato riconosciuto con numerosi premi: un David speciale nel 1974, tre Nastri d’argento per Una breve vacanza, L’eredità Ferramenti e La meglio gioventù, oltre a un Nastro d’argento speciale nel 2015.