
Milano – E’ morto Giorgio Armani: addio al re della moda . In città camera ardente e funerali
Giorgio Armani, il “re della moda italiana”, si è spento all’età di 91 anni. Lo stilista, che negli ultimi mesi aveva dovuto affrontare alcuni problemi di salute, era stato ricoverato a giugno per accertamenti clinici e da allora si trovava in convalescenza. La sua assenza dalla Milano Fashion Week, la prima dopo oltre mezzo secolo di presenza ininterrotta, aveva già destato molta preoccupazione nel mondo della moda.
La notizia della morte è stata diffusa dal gruppo Armani attraverso un comunicato ufficiale, che parla di una scomparsa serena, avvenuta tra l’affetto dei familiari. Nel messaggio si sottolinea come Armani sia rimasto operativo fino agli ultimi giorni, seguendo con passione le collezioni e i progetti futuri della maison. L’azienda lo ricorda come “fondatore e instancabile motore creativo”, capace di trasformare la moda in un linguaggio universale che ha influenzato lo stile e il modo di vivere a livello mondiale.
Armani, con la sua visione sobria ed elegante, ha creato un dialogo costante con il pubblico, conquistando un posto speciale nell’immaginario collettivo e diventando simbolo di raffinatezza e innovazione. La sua curiosità e l’attenzione alle persone lo hanno reso non solo un imprenditore di successo, ma anche una figura amatissima e rispettata.
La camera ardente sarà aperta al pubblico presso l’Armani Teatro di via Bergognone 59 a Milano nei giorni 6 e 7 settembre, dalle 9 alle 18.
I funerali, invece, si terranno in forma privata, come da sua volontà. Il futuro della maison rimane nelle mani della famiglia e dei collaboratori, che hanno espresso l’impegno a portare avanti i valori e l’eredità del fondatore.