
Milano – In viale Fulvio Testi rimossi 15 parcheggi per aumentare il verde urbano. E scoppia la polemica
Il Comune di Milano ha avviato un intervento di riqualificazione in viale Fulvio Testi che, pur nella sua dimensione ridotta, sta già facendo discutere. L’assessore alla Mobilità Marco Granelli ha annunciato la trasformazione di una piccola area asfaltata, finora utilizzata come parcheggio irregolare, in uno spazio verde con terreno permeabile e nuove piantumazioni. L’operazione comporta la perdita di quindici posti auto, scelta che ha immediatamente acceso il dibattito tra cittadini e utenti dei social.
Secondo Granelli, la porzione di asfalto eliminata non era necessaria alla viabilità e rappresentava al contrario una zona di sosta pericolosa. Con la riconversione, il Comune punta a migliorare la sicurezza stradale, a rendere l’area più sostenibile e a contribuire alla resilienza urbana. L’assessore ha inoltre sottolineato che si tratta solo di un tassello di un piano più ampio, reso possibile dalle nuove risorse approvate in Consiglio comunale con l’assestamento di bilancio di luglio.
Le reazioni non si sono fatte attendere.
Molti hanno accolto positivamente la scelta, interpretandola come un segnale di attenzione verso la riduzione della cementificazione e auspicando che simili interventi vengano estesi ad altre zone. Altri, invece, considerano l’operazione poco più che simbolica: un “fazzoletto verde” irrilevante rispetto alle necessità di una città da un milione e mezzo di abitanti.
C’è chi scrive: “quanto spendete per nuovi alberi invece di potare quelli vecchi in primavera per farli morire?”
Nei commenti sono emerse anche proposte alternative: c’è chi chiede barriere più efficaci per impedire la sosta abusiva direttamente sul prato, chi invoca più verde nelle grandi arterie come corso Buenos Aires e chi suggerisce soluzioni intermedie, come parcheggi ecologici con pavimentazioni a griglia e alberature.