
Milano – La Lombardia ha un ‘rating’ superiore a quello italiano, i dati parlano chiaro. Fra i migliori in Europa

Secondo un recente report dell’agenzia internazionale Moody’s, la Regione Lombardia si distingue ancora una volta per la sua solidità economica, registrando un rating Baa2, ovvero un gradino sopra rispetto a quello dello Stato italiano, che si attesta a Baa3. Un risultato che non è solo un dato numerico, ma che riflette una gestione efficiente, una struttura economica robusta e un mercato del lavoro più stabile rispetto alla media nazionale.
La Lombardia, infatti, vanta un reddito pro capite superiore del 34% rispetto alla media italiana, confermandosi la regione economicamente più prospera del Paese. Anche il tasso di disoccupazione è più basso rispetto al resto d’Italia, segno di una regione capace di generare occupazione e attrarre investimenti.
Moody’s attribuisce questo giudizio positivo alla qualità della governance regionale, descritta come “molto forte”, e alla capacità della Lombardia di mantenere bilanci pubblici in equilibrio, nonostante le sfide economiche globali. A comunicare ufficialmente il risultato sono stati il presidente della Regione, Attilio Fontana, e il vicepresidente con delega al Bilancio, Marco Alparone, sottolineando l’orgoglio per un giudizio che conferma l’eccezionalità del caso lombardo anche a livello internazionale.
Fontana ha evidenziato come questo riconoscimento sia frutto non solo dell’azione della politica regionale, ma anche dell’impegno quotidiano di imprese e cittadini lombardi, capaci di rendere la Lombardia un motore trainante per tutto il Paese. Il presidente ha inoltre ricordato lo slogan istituzionale “Lombardia. Qui puoi”, considerato una perfetta sintesi della fiducia che Moody’s ha espresso nella regione.
Il risultato premia una strategia di sviluppo fondata su competenza amministrativa, attrattività economica e fiducia nelle proprie risorse, ponendo la Lombardia come modello virtuoso nel panorama italiano ed europeo.