
Milano – Parla la mamma di uno dei ragazzini Rom sull’auto rubata: “Sono solo bambini, piango per la donna uccisa”

Milano – Parla la mamma di uno dei ragazzini Rom sull’auto rubata
E’ la mamma di uno dei ragazzini a bordo dell’auto rubata a raccontare: la mattina erano usciti come altre volte, ma fino a sera nessuno li aveva più visti rientrare. Nel frattempo, in zona si sentiva un continuo passaggio di sirene e, al campo rom di via Selvanesco — un piccolo insediamento di una decina di roulotte nascosto tra sterpaglie e cespugli, su un terreno privato raggiungibile da una strada sterrata — cresceva la preoccupazione.
Poco distante l’incidente mortale di via Saponaro, dove una Citroën Ds3 rubata ha travolto e ucciso, lunedì mattina, la 71enne Cecilia De Astis. I ragazzi — tre maschi e una femmina, di età compresa tra 11 e 13 anni — erano a bordo dell’auto al momento dell’impatto.
Secondo la testimonianza della donna, raccolta dal Corriere della Sera, il figlio le ha confessato quanto accaduto solo durante la notte: “All’inizio lui e gli altri non hanno detto nulla. Poi stanotte si sono messi a piangere”. La rivelazione è arrivata poche ore prima che la polizia locale, guidata dal comandante Gianluca Mirabelli, arrivasse al campo.
A indirizzare gli agenti verso le roulotte è stato un dettaglio ripreso dalle telecamere: i quattro ragazzini indossavano magliette identiche, con un grande personaggio di Pokémon stampato sopra. Dopo l’identificazione, i minori sono stati riaffidati alle rispettive famiglie.
“E’ dall’alba che piango per la signora e per mio figlio. Che posso dire? Non sono adulti, sono dei bambini” ha ribadito la mamma di uno dei quattro ragazzini. “Loro hanno raccontato di questa tragedia, dell’incidente, di quello che è successo”. “Se avessimo visto loro in auto li avremmo fermati”.