
Milano – Pestati a sangue Capotreno e macchinista. Fermati 3 ragazzini (minorenni). Cosa è successo
Violenta aggressione sul treno Milano-Seveso. Due dipendenti di Trenord – il macchinista e il capotreno – sono stati improvvisamente assaliti e picchiati da un gruppo di adolescenti. Dietro il pestaggio, secondo le indagini dei carabinieri della compagnia di Desio, ci sarebbero tre ragazzi minorenni, tutti residenti a Limbiate, ora denunciati per violenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio.
L’episodio è avvenuto mentre il convoglio, partito da Milano e diretto a Seveso, si era fermato a Bovisio per consentire al personale di verificare un problema legato al sistema di chiusura automatica delle porte. In quei pochi minuti di sosta, i tre giovanissimi – apparentemente senza motivo – si sarebbero avvicinati ai due operatori ferroviari e li avrebbero colpiti con calci e pugni in un’aggressione tanto improvvisa quanto violenta.
Il macchinista, ferito in modo serio, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Desio, dove i medici gli hanno diagnosticato lesioni guaribili in circa venti giorni. Anche il capotreno ha riportato contusioni e ferite, ma è riuscito a dare l’allarme, consentendo l’arrivo immediato dei carabinieri.
I militari, giunti in pochi minuti, hanno rintracciato due dei responsabili poco lontano dalla stazione, mentre il terzo si trovava ancora a bordo del treno. Tutti e tre mostravano tracce di sangue sui vestiti, compatibili con le ferite delle vittime. Condotti in caserma, sono stati denunciati in stato di libertà e successivamente affidati ai genitori.
Le forze dell’ordine stanno ora portando avanti ulteriori indagini per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e accertare se altri giovani abbiano partecipato all’aggressione o aiutato i tre a fuggire.