
Milano – Pestato a sangue in stazione Centrale perché ebreo. L’aggressione sul binario
Nella stazione Centrale di Milano, un giovane di 25 anni di origine pakistana è stato arrestato dopo aver aggredito brutalmente un coetaneo americano di fede ebraica.
L’aggressione intorno alle 13:15 di ieri sul binario 8.
Secondo la ricostruzione della Polizia ferroviaria, la vittima si trovava con un gruppo di connazionali in attesa del treno quando l’aggressore, senza apparente provocazione, ha iniziato a insultarli con frasi a sfondo discriminatorio. Poco dopo, si è scagliato contro uno dei ragazzi colpendolo più volte con calci e pugni. Durante l’attacco, l’uomo avrebbe utilizzato anche un anello di ferro, provocando ferite alla testa della vittima.
Alcuni testimoni hanno tentato di intervenire per fermarlo, mentre un addetto alla sicurezza di FS Security ha immediatamente contattato la Polfer. Le pattuglie, già presenti in zona, sono intervenute in pochi minuti riuscendo a immobilizzare e arrestare l’aggressore.
Grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, gli agenti hanno potuto confermare la dinamica dell’accaduto: l’uomo, dopo aver notato il gruppo vicino al tabellone delle partenze, aveva iniziato a inveire contro di loro e poi a colpire la vittima con violenza.
Il ragazzo statunitense, ferito ma cosciente, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Fatebenefratelli, dove i medici hanno riscontrato lesioni non gravi. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato condotto in questura e dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali aggravate dall’odio razziale, etnico e religioso.