
Milano – Violenza ad Halloween: donna riempita di calci e pugni da 4 persone fuori dalla discoteca. Rapina e fuga: tutti arrestati
Nella notte di Halloween, a Milano, una donna di 43 anni è stata brutalmente aggredita da quattro persone all’uscita di una discoteca in via Moneta, nel quartiere Affori. L’episodio, avvenuto al termine della serata di festa, si è trasformato in una violenta rapina di gruppo che ha lasciato la vittima ferita e sotto shock.
Secondo le prime ricostruzioni, la donna stava tornando verso casa quando è stata circondata da tre donne e un uomo. Senza preavviso, i quattro l’hanno colpita ripetutamente con calci e pugni, facendola cadere a terra e continuando a picchiarla anche mentre cercava di proteggersi. Dopo averla immobilizzata, i malviventi le hanno portato via tutto ciò che aveva con sé: la borsa contenente circa 300 euro in contanti, i documenti personali, gli orecchini, una collana e il telefono cellulare. Terminato il pestaggio, l’hanno abbandonata dolorante sull’asfalto e sono fuggiti.
Alcuni passanti hanno immediatamente chiamato il numero di emergenza, parlando di una rissa violenta davanti alla discoteca. In pochi minuti sono arrivate sul posto le pattuglie dei carabinieri, che sono riuscite a individuare e fermare tre delle aggressioni — le donne, di età compresa tra 38 e 45 anni — ancora nelle vicinanze. L’unico uomo del gruppo ha tentato di nascondersi tra due automobili per evitare l’arresto, ma è stato presto rintracciato: addosso a lui i militari hanno trovato parte dei gioielli sottratti e i soldi appartenenti alla vittima.
Durante le successive perquisizioni, gli agenti hanno recuperato il resto della refurtiva, nascosta in un cassonetto poco lontano dal luogo dell’aggressione. La donna, dolorante e in stato di forte agitazione, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata in codice verde al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli, dove le sono state riscontrate contusioni e lividi in diverse parti del corpo.
I quattro responsabili — tre donne e un uomo — sono stati arrestati con l’accusa di rapina aggravata in concorso e condotti al carcere di San Vittore.