
Nel Milanese nasce il Museo Nazionale della Fotografia, il primo in Italia – Una nuova meraviglia nel territorio
A Milano prende vita un nuovo progetto culturale di grande portata: il MUNAF, Museo Nazionale della Fotografia, il primo museo pubblico italiano dedicato interamente all’immagine fotografica e alle sue evoluzioni tecnologiche.
La nuova istituzione nasce grazie a una collaborazione tra Ministero della Cultura, Città metropolitana di Milano e Comune di Cinisello Balsamo, con l’obiettivo di creare un polo di riferimento per studiosi, appassionati e professionisti del settore.
Il patrimonio custodito dal MUNAF è straordinario: più di due milioni di scatti suddivisi in oltre quaranta fondi, con opere di più di mille autori provenienti dall’Italia e dall’estero. Le collezioni riflettono l’evoluzione del linguaggio fotografico dal dopoguerra a oggi e comprendono materiali diversissimi, dai celebri progetti collettivi – come Viaggio in Italia curato da Luigi Ghirri negli anni ’80 – ai reportage dell’agenzia Grazia Neri, fino alle produzioni della fotografia contemporanea. Un archivio capace di raccontare decenni di trasformazioni sociali, artistiche e tecnologiche.
Il museo ha sede negli spazi suggestivi di Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo, una residenza storica circondata da un grande parco. Qui sono già in programma interventi di ampliamento per aumentare gli spazi espositivi e potenziare attività didattiche, mostre temporanee e progetti di ricerca, con l’intenzione di creare reti e scambi con musei, archivi e istituzioni culturali italiane e internazionali.
Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli ha sottolineato come l’apertura del MUNAF rappresenti una risposta alla centralità che le immagini hanno assunto nella comunicazione contemporanea: un modo per valorizzare la fotografia non solo come forma artistica, ma anche come strumento di interpretazione del mondo e parte fondamentale del nostro patrimonio culturale.