
Primi scioperi trasporti: sarà un Settembre nero – Dal 4, fino al 26: ecco le date da segnare
Settembre si preannuncia un mese particolarmente complesso per chi dovrà spostarsi, soprattutto con i mezzi pubblici. Sono stati proclamati ben 14 scioperi a livello nazionale, che coinvolgeranno treni, aerei, autobus e metropolitane. Il ritorno dalle vacanze estive rischia quindi di trasformarsi in una vera e propria corsa a ostacoli per milioni di pendolari e viaggiatori.
Il calendario delle agitazioni si apre il 4 settembre, con una protesta generale che interesserà il settore ferroviario: dalle 21 del 4 alle 18 del 5 settembre si fermeranno i dipendenti delle aziende che operano nel trasporto ferroviario e nel trasporto pubblico locale.
Ferrovie dello Stato e Italo hanno comunque annunciato un piano di treni garantiti per le tratte a lunga e media percorrenza.
Le difficoltà non riguarderanno soltanto chi viaggia su rotaia. Il 6 settembre sarà una giornata particolarmente critica per il trasporto aereo: i dipendenti di EasyJet, WizzAir e Volotea incroceranno le braccia con orari diversi, creando disagi negli scali di tutta Italia, da Roma a Milano, passando per Catania, Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone. Alla protesta si uniranno anche lavoratori degli handler e della sicurezza aeroportuale. Una nuova mobilitazione nazionale è prevista il 26 settembre, quando a fermarsi sarà l’intero comparto aereo, compresi i servizi a terra. In quella data, anche il personale di Volotea ha annunciato uno sciopero per l’intera giornata.
A ciò si aggiunge lo sciopero nazionale del trasporto merci su rotaia, previsto dalle 16.01 del 16 settembre fino alle 16.00 del giorno successivo, con l’adesione dei dipendenti di Captrain Italia e GTS Rail.
Ma le agitazioni non si limitano al settore dei trasporti. Il 3 settembre sarà la volta dei direttori del ministero della Giustizia, che si fermeranno per tutta la giornata.
Successivamente, il 22 settembre, toccherà al personale della scuola, delle regioni e delle autonomie locali, coinvolto in uno sciopero nazionale che rischia di avere ampie ripercussioni.