
Pubblicano foto intime delle mogli senza consenso – Pagina Facebook denunciata alla Postale

Un gruppo Facebook denominato “Mia moglie”, che contava oltre 32.000 iscritti, è stato segnalato pubblicamente per la diffusione di immagini private di donne condivise senza autorizzazione. Gli uomini che partecipavano a questa community caricavano foto delle proprie mogli – spesso in situazioni di quotidianità, come mentre prendevano il sole in costume, cucinavano o si rilassavano in casa – con l’obiettivo di ricevere approvazione e complicità dagli altri membri.
La denuncia è partita da due profili Instagram molto attivi sulle tematiche di genere: No justice no peace e Lhascrittounafemmina, gestito da Carolina Capria. La prima pagina, che da mesi porta avanti la campagna “Not all men”, ha definito il gruppo una manifestazione evidente di violenza, pornografia non consensuale e misoginia radicata, invitando gli utenti a segnalare immediatamente la community a Facebook. Secondo il post, chi partecipa o contribuisce alla condivisione di quel materiale è complice di un vero e proprio crimine.
Anche Capria ha condannato duramente l’accaduto, sottolineando come per molti uomini il consenso femminile non venga considerato un elemento imprescindibile, ma al contrario la sua assenza possa costituire una componente eccitante della sessualità, rinforzando l’idea distorta di poter disporre del corpo delle donne senza il loro accordo.
Dopo la denuncia pubblica, la pagina del gruppo si è riempita di commenti indignati da parte di utenti che hanno preso posizione contro la pratica. In alcuni interventi, inoltre, si avverte che la polizia postale è già stata informata e sono state presentate segnalazioni ufficiali alle autorità competenti.