Roma, nuove piste nelle indagini sulla morte della 39enne americana

05/09/2025

La morte di Leila Khelil, avvocata americana di 39 anni trovata senza vita il 15 luglio in un appartamento di via Guattani, vicino a Villa Torlonia, rimane un enigma che scuote Roma e gli Stati Uniti. La giovane professionista, giunta in Italia per frequentare un master in fashion law, era descritta come brillante e determinata. Ora gli inquirenti cercano di far luce su un intreccio di relazioni, messaggi e dettagli che potrebbero svelare cosa sia accaduto nei giorni precedenti al decesso.

Secondo gli scambi di messaggi recuperati, Leila stava frequentando un uomo italiano a Roma. La coinquilina, con cui aveva stretto un rapporto di confidenza, ha confermato che la 39enne aveva un appuntamento con lui proprio nel fine settimana in cui sarebbe avvenuta la morte. L’avvocato della famiglia, Francesco Zofrea, considera questa relazione un elemento fondamentale: «Potrebbe fornire spunti utili alle indagini difensive». La stessa coinquilina, rientrata negli Stati Uniti, è ora in contatto con il legale.

Il corpo di Leila è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione, facendo risalire la morte al 13 luglio. In un primo momento erano stati notati segni sospetti sull’addome, interpretati come possibili tracce di violenza. Successivamente, l’autopsia ha ricondotto quelle macchie a fenomeni degenerativi post mortem. L’ipotesi di omicidio è stata quindi accantonata a favore di una nuova pista: la morte come conseguenza di un altro reato, forse legata all’assunzione di sostanze non volontaria. La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti e attende i risultati degli esami tossicologici, previsti entro il 19 settembre. Restano misteri anche attorno all’assenza di un documento personale e alla porta chiusa a doppia mandata, senza segni di effrazione.

Intanto, la salma di Leila si trova ancora a Roma, nonostante il nullaosta al trasferimento negli Stati Uniti. I genitori, Ralph e la moglie, vivono con angoscia l’attesa, organizzando veglie e appelli per riportare la figlia a casa e darle una degna sepoltura a Los Angeles. «Vogliamo solo che Leila torni a casa», hanno dichiarato con dolore. La donna conduceva una vita agiata, aveva studiato in Francia e negli Stati Uniti e si era da poco trasferita a Roma, accolta in un ambiente universitario stimolante. Un percorso interrotto bruscamente, lasciando dietro di sé domande senza risposta.

Il giallo di via Guattani rimane aperto: tra piste investigative, esami scientifici e testimonianze, la verità sulla morte di Leila Khelil potrebbe emergere solo nei prossimi mesi, restituendo giustizia a una giovane vita spezzata troppo presto.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Omicidi di Villa Pamphilj: giudizio immediato per Kaufmann

Omicidi di Villa Pamphilj: giudizio immediato per Kaufmann

Sono passati quasi cinque mesi dal ritrovamento del corpo della piccola Andromeda a Villa Pamphilj, una scena che gli inquirenti hanno descritto come “agghiacciante”, con il corpicino che «sembrava una bambola». Accanto a quello della bambina, poche ore dopo, era emerso anche il cadavere della madre, Anastasia Trofimova, uccisa tre giorni prima. Per entrambi gli […]

30/11/2025

Maxi-blitz antidroga a Roma: 8 arresti, sequestrati 130 kg di cocaina

Maxi-blitz antidroga a Roma: 8 arresti, sequestrati 130 kg di cocaina

Oltre 130 chili di cocaina destinati a inondare le piazze di spaccio di Roma sono finiti sotto sequestro in una delle operazioni antidroga più imponenti degli ultimi mesi. Un carico dal valore superiore al milione di euro che avrebbe alimentato il mercato nei quadranti Sud ed Est della Capitale, dai quartieri popolari alle zone periferiche. […]

30/11/2025

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese: una donna è stata trovata in strada con una grave ferita da arma da fuoco. Il grave episodio è accaduto ieri pomeriggio, a Nole. L’equipe del 118 di Azienda Zero è arrivata rapidamente sul posto e ha stabilizzato la vittima, giudicata in condizioni critiche, prima del trasporto d’urgenza all’ospedale di Ciriè con […]

30/11/2025

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Momenti di caos nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 novembre 2025 al supermercato Il Gigante di via Cigna, all’angolo con corso Vigevano, a Torino. Un uomo di origine marocchina, in coda alla cassa insieme alla moglie, è stato improvvisamente insultato e poi colpito al volto da un giovane sui vent’anni. L’aggressore, dopo aver sferrato il […]

29/11/2025

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie Gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. Centro hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano di 40 anni che, poco dopo la mezzanotte, utilizzando un tombino prelevato dal manto stradale, aveva infranto la vetrata di un’attività commerciale di […]

29/11/2025

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Al termine del corteo legato allo sciopero generale, un gruppo appartenente allo spezzone Pro Palestina ha fatto irruzione nella sede de La Stampa e Repubblica in via Lugaro 15, esibendo uno striscione con la scritta “Free Shahin. Nobody deported”. […]

28/11/2025

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Grave incidente sul lavoro nella tarda mattinata di venerdì 28 novembre 2025. Un operaio dell’edilizia, di circa sessant’anni, ha perso la vita dopo essere caduto da un’impalcatura situata a circa nove metri di altezza in un cantiere di via Molino a Casellette (Torino). L’uomo stava svolgendo attività lavorative quando, per cause che dovranno essere ricostruite, […]

28/11/2025

Milano – È morto Maurizio Fercioni: è  stato il primo tatuatore di Milano e in Italia

Milano – È morto Maurizio Fercioni: è stato il primo tatuatore di Milano e in Italia

È scomparso Maurizio Fercioni, si è spento a 80 anni nel pomeriggio di giovedì 27 novembre dopo una lunga malattia. Considerato il pioniere del tatuaggio in Italia e il primo tatuatore professionista milanese, iniziò la sua attività nel 1967 e nel 1974 inaugurò il suo storico studio di via Mercato, nel cuore di Brera. Figura […]

28/11/2025

Trastevere, le chiudono il locale, la titolare minaccia i poliziotti

Trastevere, le chiudono il locale, la titolare minaccia i poliziotti

A Trastevere, uno storico locale di via San Francesco a Ripa attivo da oltre vent’anni, è stato chiuso per 20 giorni per ordine del Questore di Roma. La misura, accompagnata da una denuncia alla titolare per minacce a pubblico ufficiale, arriva dopo una serie di controlli culminati in un acceso scontro tra la proprietaria e […]

27/11/2025