
Roma, qualcuno ha voluto nascondere il corpo di Emanuela Ruggeri

Era “coperta da un materasso, come se qualcuno volesse nasconderla”: queste le parole di Antonio Andreuccioli, il 65enne che ha ritrovato Emanuela Ruggeri, la donna di 32 anni scomparsa il 14 luglio e ritrovata senza vita domenica sera tra rifiuti e sterpaglie in via del Mandrione, periferia est di Roma. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e la posizione anomala del materasso ha sollevato da subito il sospetto che qualcuno avesse tentato di celarne la presenza.
Andreuccioli, che ogni giorno porta il cane a passeggio nella zona, ha raccontato a Il Messaggero: “Erano giorni che sentivo un odore insolito provenire da quelle sterpaglie, così domenica mi sono fatto coraggio e mi sono avvicinato”. Lì ha trovato il corpo di Emanuela, parzialmente coperto, segno che qualcuno l’aveva trascinata o posizionata in quel punto. A rafforzare i dubbi è la distanza dal quartiere di Colli Aniene, dove la donna viveva: circa 8 chilometri, troppi per una che, secondo la madre, “non guidava e non avrebbe mai potuto arrivarci da sola”.
Decisivi per l’identificazione sono stati i tatuaggi: un fungo e il numero 666 sul braccio sinistro, una D sull’indice e una mezza luna sul dorso delle mani. La borsa e i documenti erano ancora con lei, ma mancava il telefono, che ora gli investigatori stanno cercando di rintracciare. L’autopsia eseguita al Policlinico di Tor Vergata ha escluso segni di violenza o fratture, facendo propendere per una morte non traumatica. Tuttavia, non è chiaro se la 32enne sia deceduta sul posto o se sia stata abbandonata lì da qualcuno.
Secondo le prime ricostruzioni, Emanuela avrebbe fatto uso di eroina in passato. La Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato, ha disposto esami tossicologici approfonditi per stabilire se un’overdose possa aver causato il decesso. Gli investigatori stanno anche ricostruendo gli ultimi contatti della giovane e analizzando i tabulati telefonici. Intanto, la madre, Alessandra Loreti, accusa: “L’hanno buttata lì come spazzatura”. Nessun testimone al momento e nessuna telecamera avrebbe ripreso i suoi spostamenti.