
Roma, vandalizzata la targa dedicata alla memoria di Giacomo Matteotti

Un atto vandalico ha colpito la memoria di Giacomo Matteotti, il deputato che pagò con la vita il suo coraggio nella lotta contro il fascismo. La lapide commemorativa in suo onore, situata sul Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma, è stata danneggiata, suscitando forti reazioni da parte delle istituzioni politiche e culturali. I carabinieri della stazione Flaminia sono intervenuti sul posto per effettuare il sopralluogo e i rilievi tecnico-scientifici, avviando le indagini per fare luce sull’accaduto.
Il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha definito l’incidente un “attacco alla sua memoria“, esprimendo il proprio sdegno sui social: “Danneggiare la lapide di un italiano caduto per la libertà di tutti noi è un atto grave. Un attacco alla sua memoria che abbiamo l’obbligo di condannare.” Le sue parole evidenziano la gravità del gesto, che ha colpito una delle figure simboliche della democrazia italiana.
Anche Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, ha espresso una ferma condanna. In una dichiarazione, Fontana ha sottolineato: “Un gesto vile e uno sfregio alla memoria di un deputato che ha pagato con la vita il coraggio delle sue idee e la sua incrollabile fedeltà alla democrazia.” Il presidente ha poi ricordato come la memoria di Matteotti sia mantenuta viva in Parlamento, dove lo scorso anno è stato riservato uno scranno simbolico in sua memoria.
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha voluto visitare il luogo per testimoniare la vicinanza del ministero alla figura di Giacomo Matteotti. “Questo atto vandalico è un gesto grave, che colpisce un luogo della memoria civile condivisa. Episodi di questo genere non devono essere sottovalutati,” ha dichiarato Giuli, esprimendo l’importanza di rispettare le figure fondative della coscienza democratica italiana. Giuli ha assicurato anche la collaborazione del ministero per il ripristino del monumento.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha condannato fermamente il danneggiamento, definendolo un gesto vigliacco. In una nota ufficiale, Gualtieri ha affermato: “Roma condanna con fermezza questo sfregio alla memoria di uno dei simboli più fulgidi dell’antifascismo e della nostra democrazia.” Il sindaco ha garantito che verrà effettuato un restauro immediato della targa danneggiata, esprimendo fiducia nelle forze dell’ordine per identificare i responsabili.
Il danneggiamento della lapide di Giacomo Matteotti rappresenta non solo un atto di vandalismo, ma un attacco a una memoria storica condivisa.