
Sarri, sconfitta senza attenuanti: Lazio battuta 2 a 0 a Como

Ritorno amaro per Maurizio Sarri sulla panchina della Lazio, battuta 2-0 dal Como al “Sinigaglia” nella prima giornata di campionato. L’allenatore non ha nascosto la delusione: «Ho visto tanta differenza in campo, speriamo sia stata solo una brutta giornata nostra, altrimenti non siamo messi bene». L’ex tecnico del Napoli ha sottolineato come i biancocelesti siano apparsi timorosi e poco lucidi: «Abbiamo commesso errori tecnici e di scelta sin dall’inizio. Archiviamo e cerchiamo di crescere».
I ragazzi di Cesc Fabregas hanno approcciato meglio la gara, imponendo ritmo e possesso palla già nel primo tempo. Occasioni per Ramos e Jesus Rodriguez, oltre alla conclusione insidiosa di Vojvoda, hanno messo in chiara difficoltà i biancocelesti, incapaci di costruire azioni pericolose. La svolta è arrivata a inizio ripresa: al 47’ Nico Paz ha confezionato un assist d’alta scuola per Douvikas, che ha battuto Provedel con un diagonale preciso.
Il raddoppio, al 73’, porta la firma dello stesso Paz, che ha incantato con una punizione magistrale all’incrocio. Lo stadio è esploso, e il Como ha sfiorato persino il tris con Vojvoda (traversa) e Da Cunha, fermato solo da Provedel. E bisogna dire che sono state numerose le occasioni per i lariani di rendere il loro vantaggio ancor più cospicuo.
La Lazio ha dato segnali di risveglio solo a sprazzi: al 63’ Castellanos aveva trovato il pareggio su lancio di Gila, ma la rete è stata annullata per un fuorigioco millimetrico dopo il check del VAR. «Il Como ha vinto meritatamente, hanno giocato un calcio di un’altra categoria», ha ammesso senza cercare attenuanti Sarri, che ora vorrebbe rinforzi dal mercato, ma dovrà attendere verosimilmente sino a gennaio. Nel frattempo, utilizzando le forze che ha a disposizione, si aspetta soprattutto una reazione immediata della sua squadra.
Per i lombardi è stata la conferma delle ottime sensazioni estive: Fabregas ha proposto un calcio offensivo e coraggioso, trascinato dal talento di Nico Paz e dalla solidità del gruppo. Con questo avvio, il Como si candida già a essere una delle sorprese della stagione.