
Sempre più MG negli sfasciacarrozze – Il danno molte volte supera il valore: cosa sta succedendo

Le vetture MG stanno registrando un boom nel mercato automobilistico europeo. In pochi anni il marchio di origine britannica, oggi di proprietà cinese, ha conquistato una fetta importante di clienti grazie a modelli economici e ricchi di dotazioni. Ma l’aumento delle vendite ha portato a un fenomeno curioso: queste auto finiscono sempre più spesso negli autodemolitori.
Un video diffuso dal canale spagnolo Motocoches, girato in uno sfasciacarrozze di Granada, mostra come le MG siano ormai presenze abituali tra le vetture rottamate. Non si tratta però di un problema di qualità: diversi meccanici hanno confermato la presenza di componenti affidabili e di origine europea all’interno di queste auto. La vera questione riguarda il loro posizionamento come veicoli “low cost”.
Quando una MG subisce un incidente serio, con airbag esplosi o danni strutturali, il conto delle riparazioni può superare rapidamente il valore della vettura. In questi casi le compagnie assicurative preferiscono rimborsare il proprietario e inviare l’auto allo sfasciacarrozze, piuttosto che affrontare interventi da migliaia di euro.
L’esempio della MG3 a benzina è emblematico: costa meno della nuova Fiat Pandina e diventa antieconomica da riparare dopo un urto violento. Secondo il portale spagnolo Híbridos y Eléctricos, le strutture delle MG sono meno robuste rispetto ai modelli premium, ma la differenza è coerente con il divario di prezzo che può arrivare a decine di migliaia di euro.
Il fenomeno non riguarda solo MG. Altri marchi economici come Dacia, DR o alcune Fiat vivono lo stesso destino: quando l’incidente è grave, riparare non conviene e l’auto viene rottamata. Una dinamica che evidenzia il lato meno visibile del successo delle low cost: accessibili all’acquisto, ma fragili sul fronte della convenienza alla riparazione.