
Sinner perde gli US Open e il numero 1 – Alcaraz è il nuovo re del tennis
Jannik Sinner cede lo scettro del tennis mondiale. Dopo 65 settimane consecutive da numero uno, l’altoatesino viene spodestato da Carlos Alcaraz, che conquista gli US Open con una prestazione maiuscola in ogni fase di gioco.
Lo spagnolo si impone in finale con il punteggio di 6-2 3-6 6-1 6-4, riscattando la sconfitta subita a Wimbledon e allungando il suo bilancio negli Slam: adesso ne ha sei, contro i quattro del rivale. Per Sinner, che era in vetta al ranking dal 10 maggio 2024, si interrompe così un regno durato oltre un anno.
Il match
La partita si apre con Alcaraz subito aggressivo: approfitta di un paio di errori del numero uno uscente e conquista il break iniziale. Sinner fatica a trovare continuità, mentre il rivale spagnolo delizia il pubblico dell’“Arthur Ashe Stadium” con colpi spettacolari, tra rovesci lungolinea e volée millimetriche. L’azzurro prova a resistere, ma nel settimo game cede di nuovo il servizio e perde il primo set 6-2 in poco più di mezz’ora.
Nel secondo parziale, invece, Sinner riesce a reagire: mantiene un servizio complicato in avvio e nel quarto game ottiene il break che lo lancia avanti 3-1. Riesce a chiudere 6-3, riequilibrando l’incontro, ma il dispendio fisico e mentale inizia a pesare.
Il terzo set è un dominio di Alcaraz: Sinner perde sicurezza al servizio e si ritrova rapidamente sotto 4-0. Lo spagnolo non lascia scampo e chiude 6-1, confermando una percentuale altissima con la prima palla e un atteggiamento impeccabile nei momenti chiave.
Nel quarto set, Sinner prova a resistere, salvando le prime palle break e rimanendo in scia grazie a qualche giocata di carattere. Ma nel quinto game arriva lo strappo decisivo: Alcaraz conquista il break e non molla più la presa. Nonostante due match point annullati, l’italiano deve arrendersi: il 6-4 finale incorona lo spagnolo come nuovo campione e nuovo numero uno al mondo.
Dopo 455 giorni e 65 settimane, Jannik Sinner non è più al comando del ranking Atp.
Alcaraz guida ora con 11.540 punti, 760 più di Sinner. A luglio, dopo Wimbledon, l’azzurro era avanti di 3.430 punti, ma in meno di due mesi lo spagnolo ha recuperato e superato grazie ai trionfi di Cincinnati e New York, mentre Sinner ha perso punti preziosi rispetto al 2024.
Guardando al resto della stagione, Alcaraz deve difendere solo 950 punti contro i 2.880 dell’italiano: uno scenario che rende complicato per Sinner riprendersi la vetta entro l’anno.
Ma la pausa forzata di tre mesi potrebbe consentirgli di giocare più tornei rispetto allo scorso autunno, provando a ridurre il gap. Insomma, rivederlo primo in classifica nel breve periodo è difficile, ma le possibilità non sono del tutto svanite.