
Skyway del Monte Bianco, un’eccellenza italiana – Cabine rotanti a 3460 metri, per toccare il cielo delle Alpi

Un’opera che ha dell’incredibile, un progetto visionario trasformato in realtà: la Skyway Monte Bianco non è solo una funivia, è una vera e propria meraviglia dell’ingegneria moderna, capace di unire tecnologia, paesaggio e sogno.
Costata 138 milioni di euro, cifra che può sembrare esorbitante per un impianto di risalita, la Skyway ha dimostrato che ogni euro speso è stato un investimento mirato all’eccellenza.
Inaugurata nel 2015, collega Courmayeur a Punta Helbronner, a 3.466 metri di altitudine, nel cuore del massiccio del Monte Bianco. Un viaggio che non è solo verticale, ma anche emozionale.
Cabine rotanti e panorama a 360 gradi
Il cuore del progetto sono le cabine rotanti, uniche al mondo: durante la salita, compiono una rotazione completa su sé stesse, offrendo ai passeggeri una vista continua e mozzafiato a 360 gradi su ghiacciai, vette e vallate alpine. Non serve spostarsi da un lato all’altro della cabina: il paesaggio viene a cercarti.
Un’esperienza immersiva che trasforma il tragitto in un evento indimenticabile. Non si tratta solo di “salire”, ma di vivere le Alpi come mai prima.
Non solo trasporto, ma architettura, paesaggio e innovazione si fondono in un’unica struttura. Le stazioni, realizzate con attenzione all’impatto ambientale, sono veri esempi di integrazione tra uomo e natura.
Un orgoglio italiano che guarda al mondo
La Skyway non è solo un’attrazione turistica, ma un manifesto del saper fare italiano, capace di emozionare viaggiatori da ogni parte del mondo e di valorizzare il nostro patrimonio naturale con soluzioni tecnologiche d’avanguardia.