
Torino – Arrestato il rapinatore dei tassisti. Colpiva, armato di forbici – A inseguirlo e fermarlo i soci di Taxi Torino

Dopo due giornate di paura tra i tassisti torinesi, si è chiusa la breve ma intensa “caccia all’uomo” contro l’aggressore che ha colpito tre volte in poche ore. L’uomo, armato di forbici, puntava l’arma alla gola dei conducenti per farsi consegnare l’incasso. Ma a mettergli fine sono stati proprio i tassisti, coordinandosi tra loro grazie alla rete di Taxi Torino. È stato grazie alla loro prontezza e al passaparola continuo che il rapinatore è stato identificato, localizzato e infine bloccato.
Subito dopo è scattato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno proceduto all’arresto.
Il malvivente è un cittadino italiano con problemi di tossicodipendenza, conosciuto alle forze dell’ordine per precedenti simili. Secondo gli investigatori, vive da tempo in strada, nella zona dell’ex Gondrand, un’area nota per il degrado e lo spaccio. Prima di prendere di mira i tassisti, aveva già messo a segno alcune rapine ai danni di farmacie e persino derubato un giovane in scooter, mezzo poi usato per muoversi in città e compiere i colpi successivi.
Il suo modus operandi era sempre lo stesso: faceva chiamare un taxi tramite un passante compiacente, saliva sul veicolo con modi gentili e, una volta arrivato a destinazione — quasi sempre in quartieri periferici del nord di Torino, roccaforti dello spaccio — estraeva le forbici minacciando il tassista. Pretendeva tutto il contante in possesso e, prima di scendere, si faceva consegnare anche le chiavi del veicolo per evitare che il conducente potesse inseguirlo o dare l’allarme.
L’arresto del rapinatore, reso possibile grazie alla compattezza e al coordinamento tra i colleghi, ha messo fine a un incubo che rischiava di compromettere la sicurezza quotidiana di chi lavora sulle auto bianche a Torino.