
Torino – Caos e scontri alla manifestazione Pro Gaza – Bloccata la Torino- Milano, volano manganellate e lacrimogeni
Forti tensioni durante la nuova mobilitazione a sostegno di Gaza. La manifestazione è partita nel primo pomeriggio da piazza Crispi, nel quartiere Barriera di Milano, con l’obiettivo dichiarato di raggiungere l’aeroporto di Caselle e di contestare la presenza dello stabilimento Leonardo, considerato dagli organizzatori simbolo del settore bellico.
Intorno alle 17 il corteo, composto da centinaia di persone, è arrivato in strada dell’Aeroporto, dove ha trovato la polizia schierata in assetto antisommossa. L’accesso allo scalo era presidiato e il confronto è presto degenerato: i manifestanti hanno tentato di forzare i blocchi e le forze dell’ordine hanno risposto con cariche, idranti e lacrimogeni per disperdere la folla.
La protesta, però, non si è fermata. Un gruppo staccatosi dal corteo ha imboccato l’autostrada Torino-Milano, riuscendo a occupare una carreggiata e provocando forti disagi al traffico. Altri manifestanti, partiti da Borgaro Torinese, hanno raggiunto i pressi dell’aeroporto fermandosi all’esterno delle recinzioni della pista.
Verso le 18.40 il grosso del corteo si è ricompattato in corso Giulio Cesare, nel cuore della città. Qui i dimostranti si sono fermati davanti a un’abitazione con una bandiera palestinese esposta sul balcone, trasformando il momento in una sorta di presidio simbolico.
La giornata di protesta ha così attraversato più strade, fra cortei, blocchi stradali e scontri con le forze dell’ordine. In una Torino blindata, tra tensioni, il movimento pro-Palestina ha voluto ribadire la propria opposizione al conflitto in Medio Oriente e la denuncia contro le industrie considerate complici.