
Torino – Da Mirafiori al Cto: si allunga il percorso del 63 barrato. Previsti anche più passaggi. Ecco le novità
A Torino, a partire dai primi giorni di dicembre, entreranno in vigore importanti novità per la linea 63 barrato, una delle più utilizzate nella zona sud della città. Il percorso del bus sarà prolungato per offrire un collegamento diretto tra Mirafiori Sud, la stazione ferroviaria del Lingotto e il quartiere di Nizza Millefonti, fino a raggiungere l’area ospedaliera che comprende il Cto, il Sant’Anna e il Regina Margherita. L’obiettivo dell’intervento, frutto della collaborazione tra Città di Torino e Gtt (Gruppo Torinese Trasporti), è quello di migliorare l’accessibilità dei cittadini e potenziare il servizio pubblico in risposta alle richieste avanzate negli ultimi mesi dalla Circoscrizione 2.
Attualmente, la linea 63 barrato parte da strada del Drosso, attraversa la zona del Villaggio Cime Bianche, dove si trova lo stabilimento Stellantis, e termina alla stazione Lingotto, da cui poi compie il tragitto inverso. Con le modifiche in arrivo, il bus non si fermerà più al Lingotto, ma proseguirà verso sud, introducendo nuove fermate intermedie, tra cui quelle in prossimità del Museo Nazionale dell’Automobile e di Casa Ugi, fino ad arrivare direttamente alla zona degli ospedali.
Oltre all’estensione del percorso, è previsto anche un aumento della frequenza dei passaggi: nella fascia oraria compresa tra le 7 e le 19, l’attesa tra un bus e l’altro passerà da 25 a 18 minuti, riducendo sensibilmente i tempi di attesa alle fermate. Questo potenziamento del servizio si tradurrà in circa 180.000 chilometri aggiuntivi percorsi ogni anno, garantendo una copertura più ampia e una maggiore efficienza per gli utenti.
Con questa riorganizzazione, la linea 63 barrato diventerà un asse di collegamento ancora più strategico tra i quartieri meridionali di Torino e i principali poli di interesse cittadino, come il Lingotto e gli ospedali, migliorando sensibilmente l’offerta di trasporto pubblico e la qualità della vita dei residenti.