
Torino – Da settembre 100 mila universitari viaggiano gratis sui mezzi Gtt esclusi i fuori-corso (e forse gli ISEE alti). Le novità

Torino – Da settembre 100 mila universitari viaggiano gratis sui mezzi Gtt esclusi i fuori-corso (e forse gli ISEE alti).
A partire da settembre, circa 100 mila studenti universitari potranno viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici GTT a Torino e in Piemonte, grazie a un nuovo piano regionale di agevolazione alla mobilità giovanile. Questa agevolazione non sarà valida per chi è iscritto fuori corso.
Il progetto, fortemente voluto dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e annunciato già durante la campagna elettorale del 2024, prevede il trasporto gratuito per tutti i giovani sotto i 26 anni, raggiungendo potenzialmente fino a 150 mila beneficiari.
Per rendere possibile questa misura, che rappresenta un investimento complessivo di 36 milioni di euro distribuiti su tre anni, sono state coinvolte diverse realtà. Dopo un periodo di incertezza dovuto alla mancanza di circa 9 milioni di euro, il piano ha ritrovato slancio grazie al supporto economico delle Fondazioni bancarie Crt e Compagnia di San Paolo, che contribuiranno con 4,5 milioni. Anche l’Università di Torino e il Politecnico daranno il loro contributo per sostenere l’iniziativa.
Ai fondi raccolti dalle fondazioni si aggiungono 24 milioni di euro provenienti da risorse statali già assegnate alla Regione per progetti ambientali, in particolare legati al miglioramento della qualità dell’aria. Inoltre, l’assessorato al Bilancio, guidato da Andrea Tronzano, ha previsto un ulteriore stanziamento di circa 2 milioni a partire dal 2027. L’annuncio ufficiale dell’avvio della misura è atteso entro la fine del mese, con la partecipazione di tutti gli enti coinvolti.
La Regione ha tenuto conto, nella progettazione, del potenziale aumento della domanda di trasporto pubblico e ha già previsto un investimento aggiuntivo di 2 milioni di euro per aumentare la frequenza delle corse e prevenire situazioni di sovraffollamento, come ha sottolineato lo stesso Cirio.
Per garantire la sostenibilità del progetto, si sta valutando una possibile restrizione del beneficio per chi ha un reddito ISEE superiore a 50 mila euro.
L’obiettivo del Bonus Trasporti non è solo facilitare la mobilità quotidiana degli studenti, ma anche rendere il territorio piemontese più attrattivo per i giovani e per il mondo accademico. I primi a trarne vantaggio dovrebbero essere proprio l’Università di Torino e il Politecnico, due poli di riferimento nazionale e internazionale.