
Torino – Devastate le OGR, 200 manifestanti assaltano le Officine: cosa è successo
A Torino, le manifestazioni a sostegno della Flotilla diretta a Gaza hanno registrato gravi episodi di violenza nella serata di giovedì 2 ottobre 2025. Durante un corteo che ha visto la partecipazione di oltre ventimila persone, un gruppo di circa duecento attivisti appartenenti all’ala più radicale del movimento si è staccato dalla marcia principale e ha preso di mira le Officine Grandi Riparazioni (OGR) di corso Castelfidardo.
All’interno di questo spazio, che in questi giorni ospita l’Italian Tech Week e che nella giornata successiva attende personalità di rilievo come Ursula von der Leyen, John Elkann e Jeff Bezos, i manifestanti hanno compiuto una vera e propria devastazione. Dopo aver forzato cancelli e infranto vetrate, hanno rovesciato fioriere, abbattuto porte e distrutto arredi utilizzando aste, torce e fumogeni. Anche diversi giornalisti che documentavano l’assalto sono stati intimiditi e minacciati.
La polizia è poi intervenuta riuscendo a disperdere i responsabili, molti dei quali agivano con il volto coperto per sfuggire all’identificazione. Le immagini dell’attacco sono state rilanciate sui social, in particolare dal direttore Maurizio Molinari, suscitando grande eco mediatica.
Le istituzioni locali hanno reagito con fermezza: il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio hanno condannato duramente gli atti vandalici, definendoli inaccettabili e dannosi per l’immagine della città. Nonostante i gravi danni riportati alla struttura, gli organizzatori dell’Italian Tech Week hanno confermato lo svolgimento regolare del programma previsto per venerdì 3 ottobre.