
Torino – Dietrofront sui diesel Euro 5: «Non ci sarà nessun blocco, nè ora nè mai». L’annuncio

La Regione Piemonte vuole evitare lo stop ai veicoli diesel Euro 5, previsto dalle normative sulla qualità dell’aria, proponendo invece misure alternative che garantiscano comunque il rispetto degli obiettivi ambientali. A dirlo è stato il presidente Alberto Cirio, che ha annunciato una modifica al Piano regionale per l’aria.
Secondo l’attuale normativa, il blocco dovrebbe entrare in vigore nel 2026, ma solo nei centri urbani con più di 100 mila abitanti — in Piemonte, quindi, Torino e Novara — salvo che le Regioni non propongano strategie differenti altrettanto efficaci. Ed è proprio questa la strada scelta da Cirio, che ha anticipato l’avvio di un processo di revisione del piano regionale tramite una task force composta da esperti, tecnici e rappresentanti istituzionali, con il supporto scientifico di Arpa Piemonte.
L’obiettivo? Migliorare la qualità dell’aria senza compromettere la libertà di spostamento dei cittadini.
Tra gli strumenti previsti ci saranno anche incentivi per favorire l’utilizzo del trasporto pubblico, come la “Tessera dello studente”, destinata a oltre 100 mila universitari under 26 che vivono nelle aree urbane, spesso le più esposte all’inquinamento.