
Torino – Il Politecnico cerca ragazzi ‘geniali’: lo scouting fra gli studenti dei Licei di Torino. In arrivo borse di studio
Il Politecnico di Torino ha avviato un innovativo progetto per scoprire e sostenere i giovani più promettenti delle scuole superiori della città, offrendo loro la possibilità di avvicinarsi al mondo della ricerca scientifica già dai banchi del liceo. L’iniziativa prevede un doppio percorso: da un lato l’attività di scouting nelle scuole per individuare gli studenti più talentuosi, dall’altro un programma universitario dedicato a valorizzare gli “eccellenti” attraverso borse di studio e percorsi di ricerca personalizzati.
Scoprire i talenti tra i liceali
Il progetto coinvolge in particolare alcuni licei “partner”, con l’intenzione di estendere l’iniziativa ad altri istituti. Tutti gli studenti, dalla prima alla quinta, possono partecipare iscrivendosi a un corso online estivo di Algebra lineare avanzata, seguito da una prova d’esame simile a quella universitaria ma con tempi dimezzati. Chi supera la selezione entra a far parte dei laboratori del Politecnico, dove lavora fianco a fianco con docenti e tutor accademici.
Questi ragazzi, spesso ancora minorenni, non partecipano a semplici attività di orientamento, ma si cimentano in vere ricerche scientifiche, con incontri settimanali e progetti concreti. Come spiega il coordinatore dell’iniziativa, il professor Francesco Andriulli, lo scopo non è tanto reclutare futuri studenti del Politecnico, quanto mostrare che la carriera scientifica è un traguardo possibile e accessibile, in un’Europa che ha un bisogno crescente di nuovi ricercatori.
Chi decide poi di iscriversi al Politecnico e ottiene punteggi particolarmente elevati nel test d’ingresso può accedere alla Early Research Honors School, un programma d’eccellenza riservato ai dieci migliori studenti di ogni anno. Questo percorso, attivo dal primo anno fino alla laurea, consente di svolgere attività di ricerca all’interno dei laboratori dell’ateneo, affiancati da un tutor e sostenuti da una borsa di studio del valore di 10.000 euro.
Si tratta di un’iniziativa unica nel panorama universitario italiano, che punta a stimolare la curiosità e la creatività scientifica dei giovani più brillanti, indipendentemente da certificazioni o etichette di “plusdotazione”. La selezione, infatti, si basa solo su capacità, impegno e motivazione personale.
Un investimento sul futuro
Il rettore del Politecnico, Stefano Corgnati, ha espresso grande entusiasmo per il progetto, sottolineando come gli studenti coinvolti mostrino “una straordinaria fame di conoscenza e una voglia di mettersi alla prova”. L’università investe risorse significative in questo programma: le borse di studio sono infatti finanziate direttamente dai professori-mentori, che scelgono di destinare fondi propri per collaborare con queste giovani menti.
“Sono ragazzi liberi da schemi, con punti di vista nuovi e originali – spiega – e proprio per questo possono diventare in pochi anni i protagonisti dei progetti scientifici più innovativi”.