
Torino – La Sanità torna ad assumere: nuovi bandi per altri 180 posti. Ecco le figure ricercate

Torino – La sanità piemontese torna ad assumere personale. L’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, ha annunciato l’apertura di nuovi bandi promossi da Azienda Zero per potenziare gli organici degli enti sanitari del territorio. Il provvedimento arriva in un momento di particolare difficoltà per il sistema sanitario, segnato da una persistente carenza di operatori.
Secondo quanto comunicato, l’obiettivo è quello di coprire le necessità segnalate dall’Osservatorio Regionale, pari a 184 nuove unità, sfruttando anche lo scorrimento delle graduatorie già esistenti. I posti messi a concorso sono distribuiti su diverse figure professionali, molte delle quali ritenute strategiche per garantire il corretto funzionamento dei servizi sanitari.
Nel dettaglio, i nuovi bandi prevedono: 30 infermieri pediatrici, oltre ai posti vacanti da turnover; 24 ostetrici, più i rimpiazzi per le uscite; 22 logopedisti, con ulteriore copertura per le sostituzioni; 35 fisioterapisti, più turnover; 36 assistenti sanitari, con aggiunte per le cessazioni; 27 tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, categoria che ha subito un netto calo negli ultimi anni; 10 terapisti occupazionali, sempre con previsione di subentri per turnover.
L’assessore Riboldi ha ricordato che si tratta della continuazione di un percorso già avviato, dopo i precedenti concorsi che hanno messo a disposizione oltre 500 posti per infermieri, tecnici di radiologia e di laboratorio. Queste nuove selezioni rappresentano un passo ulteriore per rafforzare l’organico, soprattutto in aree professionali che hanno sofferto di una riduzione progressiva nel tempo.
In particolare, è stato sottolineato il ruolo fondamentale dei tecnici della prevenzione, figure cruciali per la sicurezza sul lavoro, la cui presenza è direttamente legata alla riduzione degli infortuni e degli incidenti mortali.
“L’invito – conclude l’assessore – ” è quello di partecipare numerosi in modo da creare le graduatorie da cui le Aziende Sanitarie aderenti potranno attingere per incrementare il proprio personale”.