
Torino – “Meloni come Kirk”, è polemica sulla scritta appara a Porta Susa. Crosetto: “Fatto gravissimo e inaccettabile”
Torino – “Meloni come Kirk”, è polemica sulla scritta appara a Porta Susa
Nella stazione di Porta Susa a Torino è apparsa la scritta sui muri: “Meloni come Kirk”, dopo la manifestazione Pro Pal. L’episodio non è passato inosservato ed è stato commentato direttamente dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, attraverso un messaggio pubblicato su X.
“L’hanno scritto come minaccia – ha dichiarato Meloi – ” Ma chi vive di odio e intimidazioni non sarà mai come Charlie Kirk, perché non conosce il valore del dialogo, del confronto e della democrazia. Essere accostata a lui è motivo di orgoglio: Kirk ha fatto della sua vita una battaglia per la libertà di pensiero”.
A queste parole si aggiungono quelle di Giovanni Crosetto, Europarlamentare – Gruppo ECR:
“Le scritte apparse nella stazione di Porta Susa, che evocano un vile augurio di morte nei confronti del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rappresentano un gesto gravissimo, indegno e inaccettabile. Un atto che non ha nulla a che fare con la libertà di espressione o con il diritto di manifestare le proprie opinioni: qui siamo di fronte a un messaggio d’odio che inneggia alla violenza politica.
Siamo tutti chiamati, indipendentemente dalle appartenenze, a condannare senza esitazioni episodi del genere, perché la deriva dell’odio verbale e simbolico rischia di tradursi in conseguenze concrete.
La democrazia si difende con il confronto civile, con le idee e con il rispetto reciproco, non con minacce o evocazioni di morte.
A Giorgia Meloni va la mia totale solidarietà e vicinanza personale. Allo stesso tempo, rivolgo un appello alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché si faccia luce rapidamente sull’accaduto e si individuino i responsabili di questo atto vile.
Il nostro impegno politico continuerà con ancora maggiore determinazione: nessuna intimidazione fermerà chi lavora per il bene del Paese e delle comunità.”