
Torino – Neonata trovata dentro il water. Si indaga per tentato infanticidio: cosa è successo
E’ stata avviata un’inchiesta per tentato infanticidio dopo il ritrovamento, avvenuto questa mattina a Ciriè, nel Torinese, di una neonata con il volto immerso nell’acqua del wc all’interno di un appartamento. A fare la scoperta è stato lo zio, che entrando in bagno ha trovato la piccola in condizioni gravissime e ha immediatamente contattato il 112 chiedendo soccorso.
Accanto alla bimba c’era la madre, che aveva appena partorito da sola in casa e si trovava in stato di forte debilitazione a causa della copiosa perdita di sangue. Le due sono state soccorse dal personale del 118 di Azienda Zero e trasferite con urgenza all’ospedale di Ciriè per le prime cure.
Successivamente, date le condizioni delicate della neonata, i medici hanno disposto il suo trasferimento al Maria Vittoria di Torino, dove è ora affidata agli specialisti della Neonatologia. I sanitari stanno valutando l’eventuale presenza di danni permanenti dovuti al tempo trascorso con la testa sott’acqua.
Sulla vicenda stanno lavorando i carabinieri della Tenenza di Ciriè, sotto il coordinamento della pm di turno, Maria Baldari, che ha raccolto le prime testimonianze e disposto gli accertamenti del caso. Da quanto emerge, la giovane madre era già seguita dai servizi psichiatrici e dai servizi sociali e avrebbe vissuto la gravidanza in modo conflittuale, senza mai accettarla del tutto. Pare inoltre che i familiari non fossero a conoscenza della sua gestazione, circostanza che accentua il quadro di fragilità già noto agli assistenti che la seguivano.
Le indagini ora puntano a chiarire la dinamica precisa dei fatti e a capire se la donna abbia agito in un momento di grave alterazione psicologica o se vi siano altre responsabilità da accertare.