
Torino rischia di perdere le Atp Finals – La situazione

L’Italia e la città di Torino potrebbero perdere l’organizzazione delle ATP Finals, uno degli eventi più prestigiosi del tennis mondiale. Il motivo è legato a una recente decisione del governo italiano, che ha introdotto, attraverso un decreto legge, la creazione di un nuovo organismo misto di gestione e controllo per l’evento. Questa nuova struttura dovrebbe essere composta dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) – soggetto privato attualmente responsabile dell’organizzazione – e da Sport e Salute, ente pubblico che si occupa della promozione sportiva.
La modifica ha sollevato perplessità all’interno dell’ATP, l’associazione internazionale che governa il tennis professionistico maschile. Il presidente dell’ATP, l’ex tennista italiano Andrea Gaudenzi, ha chiesto chiarimenti alla FITP. La principale preoccupazione riguarda il fatto che il contratto attualmente in vigore per ospitare le Finals a Torino fino al 2027 è stato firmato con un’organizzazione privata, mentre ora si potrebbe trovarsi a dover trattare con un ente a prevalenza pubblica.
Dal punto di vista dell’ATP, la natura privata dell’organizzatore garantisce maggiore stabilità, competenza tecnica, autonomia e tempi decisionali più rapidi. Il timore è che l’ingresso di una componente pubblica possa compromettere l’efficienza e l’indipendenza necessarie per gestire un evento di livello internazionale come le ATP Finals.
Proprio per questo, l’ATP ha dichiarato di voler riflettere sulla situazione e non esclude l’ipotesi di revocare all’Italia l’organizzazione del torneo, trasferendo l’evento in un’altra città.
Si apre così un momento delicato per Torino, che rischia di perdere una manifestazione capace di generare grandi ritorni economici, turistici e di immagine, se non verranno risolte le tensioni istituzionali e garantita la piena affidabilità della governance organizzativa.