Torino -Rivoluzionario intervento alle Molinette: torna alla piena erezione naturale, dopo che l’aveva persa per tumore alla prostata. Ecco l’operazione per la 1° volta al mondo

Dalle Molinette di Torino arriva un importante passo avanti nella chirurgia ricostruttiva urologica: per la prima volta è stato realizzato un intervento che permette di ripristinare l’erezione naturale in uomini che l’hanno persa dopo la rimozione della prostata per tumore.

La Città della Salute annuncia che l’operazione è stata mostrata in diretta durante il congresso internazionale ESGURS 2025, confermando il ruolo del capoluogo piemontese come punto di riferimento mondiale nel settore. La scelta di Torino per questa prima assoluta valorizza la competenza della scuola urologica italiana.

La procedura, eseguita su un uomo di 66 anni, consiste nel collegamento del nervo gracile della coscia ai nervi cavernosi del pene, responsabili dell’erezione. Si tratta di un approccio completamente diverso rispetto alle tecniche tradizionali e pensato per i numerosi casi in cui i trattamenti farmacologici non producono effetti. Il professor Paolo Gontero spiega che per molti pazienti la perdita della funzione erettile dopo l’intervento oncologico rappresenta un trauma profondo, e che questa tecnica offre una reale possibilità di riattivare un meccanismo naturale e non artificiale, al contrario delle protesi meccaniche. Il recupero di un’erezione spontanea ha anche un forte impatto emotivo e identitario.

I risultati preliminari del team torinese mostrano percentuali molto incoraggianti: miglioramenti significativi fino all’80% e ritorno di erezioni spontanee efficaci in oltre il 65% dei casi, numeri mai registrati con i metodi riabilitativi tradizionali.

Se confermati da future ricerche, questi esiti potrebbero trasformare il trattamento della disfunzione erettile dopo il tumore alla prostata, restituendo non solo la salute, ma anche una piena vita intima a molti uomini che affrontano questo percorso.