
Torino – Troppi monopattini sfrecciano sotto i portici di via Po. A rischio i pedoni. E scoppia la polemica

Torino: emergenza monopattini sotto i portici di via Po – crescono le infrazioni e i rischi per i pedoni.
Sotto i portici di via Po, si sta registrando un fenomeno sempre più preoccupante: l’uso improprio dei monopattini elettrici, che circolano a tutta velocità in aree dove il transito è vietato. Nonostante le proteste di cittadini e commercianti, questi mezzi continuano a zigzagare tra i passanti, sfiorando tavolini all’aperto, carrozzine e bambini. Basta uscire da un esercizio commerciale per rischiare di essere colpiti da un monopattino.
I portici – come i marciapiedi – sono destinati esclusivamente ai pedoni, ma il rispetto delle regole sembra essere venuto meno. Andrea Mollica, vicepresidente dell’associazione dei commercianti di via Po, ha denunciato al quotidiano La Stampa: «È sorprendente che finora non si sia verificato un incidente grave. Camminare sotto i portici è diventato pericoloso: questi mezzi passano a pochi centimetri dalle vetrine».
Il problema non è limitato a via Po. Simili segnalazioni arrivano anche da altre zone della città: corso Vittorio Emanuele II, via Cernaia, via Pietro Micca, via Sacchi e piazza Carlo Felice, dove i portici sono invasi da monopattini che spesso sfrecciano a velocità eccessiva. Mollica aggiunge che molti dei conducenti sono giovanissimi, spesso in due sullo stesso mezzo e privi di qualsiasi senso del pericolo o conoscenza delle regole stradali. «Il monopattino è un mezzo che può essere pericoloso, ma chi lo guida si comporta come se non ci fossero conseguenze».
I controlli delle forze dell’ordine e le sanzioni non sembrano sufficienti. Secondo Mollica, è urgente un cambiamento culturale: serve più senso civico e maggiore consapevolezza dei rischi. E lancia anche un’accusa alle aziende di sharing: «Se i mezzi vengono utilizzati in zone vietate come i portici, dovrebbero automaticamente disattivarsi. In alternativa, si sanzionino direttamente le società che non intervengono per prevenire questi abusi».
Oltre al problema della circolazione vietata e pericolosa, si aggiunge anche quello delle soste selvagge. I monopattini a noleggio vengono spesso lasciati ovunque: sui marciapiedi, davanti agli ingressi, sotto i portici o addirittura contro le vetrine dei negozi. Per contrastare questo comportamento, il Comune ha predisposto oltre 200 nuovi stalli, portando il totale a 1.253 spazi dedicati alla sosta regolare dei monopattini.
Nel solo primo quadrimestre del 2025, la polizia municipale ha registrato 628 infrazioni, molte delle quali legate al transito non autorizzato sotto i portici e sui marciapiedi. Questi dati evidenziano un problema sempre più diffuso che, se non affrontato con maggiore fermezza e nuove soluzioni tecnologiche e normative, rischia di compromettere la sicurezza e la vivibilità del centro cittadino.