
Torino – Una parata di stelle per il ‘Torino Film Festival’: ecco tutte le Star (internazionali e italiane) in arrivo in città
Il Torino Film Festival si prepara a un’edizione ricca di ospiti, appuntamenti speciali e proiezioni attese. Nella presentazione ufficiale tenuta a Roma, il direttore Giulio Base ha delineato la struttura del TFF numero 43, immaginandolo come una grande lavagna piena di film, incontri e omaggi, il tutto sotto l’icona simbolica di Paul Newman, protagonista della retrospettiva di quest’anno.
La cerimonia inaugurale si svolgerà al Teatro Regio, guidata dallo stesso Base insieme a Laura Chiatti. Il festival si aprirà con Eternity, una commedia fantastica ambientata in un aldilà dove ogni anima ha una settimana per decidere con chi trascorrere l’eternità. La chiusura, invece, prevede l’assegnazione dei premi e l’anteprima nazionale di Nuremberg, tratto dal libro The Nazi and the Psychiatrist.
Tra i volti attesi a Torino ci sarà una lunga lista di nomi internazionali: Juliette Binoche, Jacqueline Bisset, Daniel Brühl, Sergio Castellitto, Terry Gilliam, Spike Lee, Claude Lelouche, Vincent Lindon, Vanessa Redgrave, Stefania Sandrelli e Aleksandr Sokurov. A questi si aggiungerà Antonio Banderas.
Il cartellone mantiene la struttura introdotta l’anno scorso, con tre concorsi (lungometraggi, documentari e cortometraggi) e tre sezioni non competitive, tra cui l’omaggio a Newman. Particolare rilievo va alla varietà di cinematografie rappresentate, alla presenza di film palestinesi e alle anteprime come Vita mia con Dominique Sanda e Zorro di Castellitto.
Il tema del 1975 attraversa diversi eventi collaterali: un documentario dedicato alla Juventus del decennio d’oro, la celebrazione dei cinquant’anni di Salò di Pasolini e de La donna della domenica con Jacqueline Bisset, oltre alla riproposta restaurata del debutto cinematografico di Carmelo Bene.
Sul fronte economico, il festival dispone di un budget programmato di 2,8 milioni di euro, cifre che confermano sostanzialmente l’investimento dell’anno precedente. Numerosi rappresentanti istituzionali hanno espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando il ruolo del TFF come motore culturale, occasione di memoria e scoperta, e tassello fondamentale per la candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033.