
USA, ripartono le manifestazioni di massa contro Trump: “No Kings!”- E lui risponde con un video, ‘lanciando’ letame
Negli Stati Uniti continua la tensione politica attorno alle proteste “No Kings”, un vasto movimento di piazza che accusa Donald Trump di comportarsi come un monarca e di minacciare la democrazia americana. Dopo la giornata di mobilitazione nazionale, che ha coinvolto milioni di persone in oltre 2.500 città in tutti i 50 Stati, il presidente ha reagito in modo provocatorio e ironico pubblicando sui social una serie di video generati con l’intelligenza artificiale.
Nel primo filmato, diffuso su Truth Social e già circolato su X (ex Twitter), Trump appare con una corona in testa, a bordo di un jet militare decorato con la scritta “King Trump”, mentre lancia letame sui manifestanti. Il video, realizzato digitalmente, non era accompagnato da alcun commento ufficiale, ma ha scatenato forti reazioni nell’opinione pubblica e tra gli oppositori del presidente.
Un secondo video, sempre prodotto con strumenti di IA, mostra invece Trump vestito da sovrano, con una toga cerimoniale e una spada, circondato da figure politiche, tra cui l’ex speaker democratica Nancy Pelosi. Le immagini sembrano voler ridicolizzare le accuse di autoritarismo mosse contro di lui durante le proteste.
Le manifestazioni “No Kings”, che si sono svolte il giorno precedente in città come New York, Washington e Miami, hanno visto la partecipazione di circa sette milioni di persone, secondo gli organizzatori. Si tratta della seconda edizione del movimento, dopo quella del 14 giugno — data simbolica perché coincide con il compleanno di Trump — quando circa cinque milioni di cittadini erano scesi in piazza per denunciare il suo stile di governo ritenuto sempre più autocratico.
Il clima nel Paese resta molto teso. Negli ultimi mesi, Trump ha autorizzato il dispiegamento di forze militari in numerose città governate dai democratici, giustificando la misura con la necessità di combattere la criminalità e supportare la polizia dell’immigrazione. Questa decisione è stata interpretata da molti come un ulteriore segnale di accentramento del potere esecutivo.
Le proteste si sono svolte senza episodi di violenza. Gli slogan dei manifestanti — tra cui “No Kings since 1776” (“Nessun re dal 1776”) e “I will not kneel” (“Non mi inginocchierò”) — richiamano le origini repubblicane e democratiche degli Stati Uniti, nati proprio dal rifiuto del potere monarchico.