Vertice Ue a Bruxelles, Meloni: “Nessun soldato italiano in Ucraina”.

23/10/2025

Una pace “giusta”, non fondata sulla sopraffazione, e il principio chiave secondo cui «nessuna decisione sull’Ucraina può essere presa senza l’Ucraina». Alla vigilia del Consiglio europeo di Bruxelles, Giorgia Meloni riafferma la posizione dell’Italia sulla guerra in corso, in un momento di forti tensioni diplomatiche e divergenze tra gli Stati membri.

Nel suo intervento al Senato prima della partenza per il vertice, la premier ha difeso la linea del governo e dell’Unione: «Putin ha gettato la maschera: non vuole la pace, pretende territori ucraini in cambio di una tregua». Meloni ha ricordato che «da novembre 2022 a oggi la Russia ha conquistato appena l’1% del territorio ucraino, pagando un prezzo altissimo in termini di uomini e mezzi», un dato che rafforza la convinzione di Roma nel mantenere la rotta su Kiev.

La premier ha escluso categoricamente qualsiasi invio di soldati italiani in Ucraina, chiarendo che l’Italia continuerà a contribuire «nella misura in cui riterrà necessario, insieme agli Stati Uniti e agli alleati, per garantire sicurezza e deterrenza». Un passaggio accolto con l’approvazione di Matteo Salvini, mentre Meloni ha sottolineato la mancanza di una linea unitaria nel fronte progressista: «Neanche nel cosiddetto campo largo esiste una posizione comune, visto che Italia Viva si dice favorevole all’invio delle truppe», ha ironizzato in Aula.

Al centro del confronto europeo resta la questione dei frozen assets, i beni russi congelati nei forzieri di Bruxelles, Londra e Ginevra. In gioco ci sono decine di miliardi di euro, e il dibattito è acceso su come e per cosa utilizzarli. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz spinge per un impiego esclusivamente militare a sostegno di Kiev, mentre Italia e Irlanda chiedono di destinare parte delle risorse anche al funzionamento della macchina amministrativa ucraina.

Meloni ha espresso prudenza sui rischi giuridici e finanziari dell’operazione, che molti governi giudicano simile a un “esproprio”. In caso di ricorsi da parte di Mosca, le spese legali verrebbero ripartite tra gli Stati membri in base al reddito nazionale lordo — una prospettiva che non convince le grandi economie, Roma inclusa. Tra le ipotesi in discussione anche quella di mantenere congelati i beni fino alla fine del conflitto, senza rinnovi semestrali. Ma il consenso unanime resta lontano: il premier ungherese Viktor Orbán ha già manifestato la sua contrarietà, minacciando il veto.

Altro tema spinoso del vertice è la difesa europea. La Francia spinge per un “buy European” che favorisca l’industria militare interna, mentre l’Italia, insieme a Polonia, Paesi baltici e Olanda, chiede maggiore libertà di scelta, incluso l’acquisto di armamenti fuori dai confini europei, soprattutto negli Stati Uniti. Una posizione dettata non solo da motivi strategici, ma anche dalla dipendenza tecnologica dell’industria italiana dalla componentistica americana.

Non mancherà infine lo scontro sul clima. Meloni si prepara a chiedere un cambio di passo sulle politiche ambientali, difendendo la neutralità tecnologica e il ruolo del biofuel, settore di punta dell’Eni. «Basta con le follie verdi che fanno gioire i nostri concorrenti strategici, come la Cina», ha ammonito la premier, invocando un approccio più realistico che coniughi sostenibilità e competitività.

Il vertice di Bruxelles si preannuncia così come uno dei più complessi degli ultimi mesi: tra il sostegno all’Ucraina, la gestione delle risorse russe e le tensioni sulle politiche ambientali, Meloni prova a consolidare il ruolo dell’Italia come mediatore tra fermezza atlantica e pragmatismo europeo.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Crosetto rilancia il progetto della leva militare volontaria

Crosetto rilancia il progetto della leva militare volontaria

La proposta del ministro della Difesa Guido Crosetto riapre un dibattito che in Italia mancava da quasi vent’anni: una leva militare volontaria, della durata compresa tra sei e nove mesi, per rafforzare la Riserva nazionale fino a diecimila unità. L’idea, annunciata durante la visita a Parigi in occasione del quarto anniversario del Trattato del Quirinale, […]

28/11/2025

Legge sulla violenza sessuale, slitta l’iter sino a febbraio

Legge sulla violenza sessuale, slitta l’iter sino a febbraio

Il cammino del disegno di legge sulla violenza sessuale e sulla definizione di consenso “libero” e “attuale” rallenta bruscamente. Dopo lo stop improvviso della maggioranza, il percorso riparte ma con un passo diverso da quello atteso dalle opposizioni. A scandire i tempi è la presidente della Commissione Giustizia, Giulia Bongiorno, che indica un iter molto […]

27/11/2025

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Il Piano casa entra nel vivo con una proposta che punta a coinvolgere direttamente l’Agenzia del Demanio nella creazione di nuove residenze a vocazione sociale. L’idea, inserita in un emendamento segnalato da Fratelli d’Italia alla Manovra, mira a destinare una parte dei 15mila immobili e terreni gestiti dall’Ente a progetti abitativi pensati per giovani, famiglie […]

25/11/2025

Crisi al Garante della Privacy: si dimette il segretario

Crisi al Garante della Privacy: si dimette il segretario

Un paradosso che ha travolto la stessa istituzione chiamata a tutelare i dati personali: il Garante della Privacy accusato di aver violato la privacy dei propri dipendenti. È questo lo scenario che ha portato alle dimissioni di Angelo Fanizza, segretario generale dell’Autorità, travolto da una vicenda che ha fatto esplodere un caso interno senza precedenti. […]

21/11/2025

Si discute lo stop all’aumento dell’età pensionabile per le forze dell’ordine

Si discute lo stop all’aumento dell’età pensionabile per le forze dell’ordine

La discussione sulla manovra economica entra nel vivo e uno dei capitoli più delicati riguarda il futuro previdenziale delle forze dell’ordine. La norma che aveva introdotto l’aumento di sei mesi dell’età pensionabile per poliziotti, carabinieri e finanzieri — tre mesi di innalzamento strutturale più tre legati all’adeguamento alle aspettative di vita — era arrivata come […]

21/11/2025

Torino – Confindustria Canavese contro la Manovra del Governo: “E’poco coraggiosa e senza visione industriale”. Le parole del presidente

Torino – Confindustria Canavese contro la Manovra del Governo: “E’poco coraggiosa e senza visione industriale”. Le parole del presidente

Confindustria Canavese lancia un segnale forte al Governo, bocciando la nuova legge di bilancio definita “timida e priva di una reale strategia industriale”. Durante l’incontro “La Stampa è con voi” al Teatro Giacosa di Ivrea, il presidente Paolo Conta ha evidenziato come l’attuale scenario economico sia caratterizzato da trasformazioni profonde e rapide, tali da mettere […]

20/11/2025

Roma, Quarticciolo: via al piano “modello Caivano” da 50 milioni di euro

Roma, Quarticciolo: via al piano “modello Caivano” da 50 milioni di euro

Il Quarticciolo cambia passo. Non diventerà un “Paese delle Meraviglie”, come sottolineano le istituzioni, ma un quartiere in cui le famiglie possano crescere i propri figli in un contesto più decoroso, sicuro e ricco di opportunità. A Roma Est prende forma un progetto che affronta contemporaneamente due sfide: restituire dignità agli spazi pubblici e contrastare […]

14/11/2025

Vertice Italia-Albania, Giorgia Meloni rilancia sui centri per i migranti

Vertice Italia-Albania, Giorgia Meloni rilancia sui centri per i migranti

Roma ha ospitato il primo vertice intergovernativo tra Italia e Albania, un incontro che ha riportato al centro del dibattito il destino dei due centri per migranti di Shengjin e Gjader. Dopo due anni di impasse e ritardi, Giorgia Meloni ha annunciato che l’avvio effettivo delle strutture sarà possibile a partire dal 12 giugno, quando […]

14/11/2025

Violenza sessuale, c’è l’accordo bipartisan sul nuovo reato

Violenza sessuale, c’è l’accordo bipartisan sul nuovo reato

Stiamo per assistere a una delle più significative revisioni legislative degli ultimi anni: la riscrittura del reato di violenza sessuale. Un accordo bipartisan, sostenuto direttamente dalla premier Giorgia Meloni e dalla segretaria del Pd Elly Schlein, ha portato alla definizione di un nuovo testo condiviso che introduce nel Codice penale il concetto cardine di “consenso […]

13/11/2025