
Wall Street a rischio “Repocalypse” – La liquidità precipita: “Attenzione al 15 Settembre”

Il sistema finanziario statunitense sta mostrando segnali llarmanti che stanno mettendo in guardia gli operatori di mercato: la riduzione delle riserve bancarie e il calo dell’utilizzo della reverse repo facility suggeriscono un pericoloso irrigidimento della liquidità, fatto che alimenta il timore di una nuova crisi simile a quella del 2019
Cosa sta succedendo?
La cosiddetta “Repocalypse” (ossia un collasso nel mercato dei pronti contro termine, o repo) si sta profilando all’orizzonte. Il sistema, già compromesso dalla scarsità di riserve detenute dalle banche presso la Federal Reserve, registra ora un ulteriore calo nell’uso della reverse repo facility — lo strumento che il Tesoro Fed utilizza per drenare liquidità in eccesso dal mercato. Questi trend lasciano intendere un calo nella fiducia e una maggiore difficoltà nella gestione della liquidità a brevissimo termine.
.Chi ha vissuto la crisi dei repo del 2019 ricorda bene come il mercato possa essere fragile. Quel mese, la scadenza delle imposte aziendali e l’emissione di nuovi titoli del Tesoro fecero precipitare la liquidità: il tasso SOFR passò da 2,43% a un picco di 5,25% nel giro di un solo giorno, arrivando localmente a sfiorare il 10%. La Fed dovette intervenire d’urgenza: iniezioni per 75 miliardi di dollari di liquidità, seguite da interventi quotidiani per il resto della settimana, riuscirono infine a stabilizzare la situazione
E ora il 15 settembre preoccupa
Quest’anno l’attenzione degli analisti è puntata proprio sulla data del 15 settembre, termine per il versamento delle imposte societarie: l’afflusso massiccio di pagamenti al Tesoro rischia di prosciugare ulteriormente le riserve bancarie, lasciando il sistema a corto di liquidità nel pieno dell’autunno finanziario. I timori sono che, senza un intervento tempestivo della Fed, si possa replicare lo stress estremo vissuto nel 2019 — con il mercato dei repo in tilt, e con riflessi immediati sui tassi interbancari e sulla stabilità del segmento a pronti contro termine.
“Repocalypse” sintetizza al meglio la gravità della situazione attuale: una combinazione di riserve ridotte, minori scambi in reverse repo e un possibile picco nella domanda di liquidità a metà settembre potrebbe scatenare una crisi sistemica. La reazione di Wall Street e delle autorità monetarie sarà cruciale nei giorni a venire.