
Milano – Torre Generali, sarà smontata anche l’altra insegna. I lavori dureranno per tutta l’Estate. L’annuncio

Dopo il crollo di una delle insegne con il logo Generali sulla Torre Hadid di CityLife, sono ufficialmente cominciate le operazioni per rimuovere anche l’altra scritta ancora presente sulla cima del grattacielo. Le attività di smantellamento sono partite a metà luglio, ma è solo da pochi giorni che gli operai stanno intervenendo direttamente nella parte più alta dell’edificio. Il gruppo Generali ha comunicato che l’intervento proseguirà per tutta l’estate e dovrebbe concludersi attorno a settembre, anche se al momento non è stata fissata una data precisa per la fine dei lavori.
La decisione è arrivata in seguito al cedimento avvenuto il 30 giugno scorso, quando una parte della struttura che sosteneva l’insegna si è improvvisamente staccata nelle prime ore del mattino. L’incidente aveva spinto le autorità a chiudere in via precauzionale la stazione della metropolitana Tre Torri, la piazza antistante la torre e anche il centro commerciale CityLife, per evitare rischi alla sicurezza dei cittadini.
Nei giorni successivi erano state avviate operazioni di messa in sicurezza temporanea, che avevano permesso la riapertura graduale delle aree coinvolte. Tuttavia, l’azienda assicurativa ha optato per la rimozione completa di entrambe le insegne sul tetto dell’edificio, definendo questa scelta come provvisoria. Pur rinunciando per ora alla tradizionale scritta rossa che caratterizzava lo skyline milanese, Generali ha assicurato che sono previsti ulteriori interventi sulle facciate dell’edificio.
La Torre Hadid, alta 192 metri e simbolo dell’innovazione architettonica del quartiere CityLife, ospita circa 2.000 dipendenti del gruppo, che hanno fatto ritorno negli uffici già l’8 luglio, a poco più di una settimana dall’incidente. Sul fronte giudiziario, la Procura di Milano ha avviato un’indagine per fare chiarezza sulle cause del crollo. Al momento non risultano persone indagate, ma il fascicolo aperto – affidato alle pubbliche ministere Francesca Celle e Maura Ripamonti – ipotizza il reato di crollo colposo.
Secondo quanto spiegato dal comandante dei Vigili del Fuoco di Milano, Calogero Turturici, il distacco sarebbe avvenuto per un guasto alla struttura reticolare che sosteneva l’insegna. Le indagini, tuttavia, sono ancora in fase iniziale.
Nel frattempo, la skyline di Milano cambia volto, almeno temporaneamente, mentre la torre più iconica di CityLife si prepara a un nuovo capitolo della sua storia.