Bosch licenzierà 13mila persone nei prossimi 5 anni- Sarà il più grande taglio della storia: l’annuncio

26/09/2025

Il colosso tedesco Bosch ha annunciato un piano di ridimensionamento senza precedenti: nei prossimi cinque anni verranno tagliati circa 13mila posti di lavoro, pari a poco più del 3% della forza complessiva che oggi conta 418mila dipendenti a livello globale. Si tratta del più grande intervento di riduzione del personale nella storia della multinazionale, leader mondiale nella produzione di componentistica per l’industria automobilistica.

La maggior parte dei licenziamenti avverrà in Germania, dove si concentrano diversi stabilimenti chiave del gruppo. La misura si inserisce in un più ampio programma di razionalizzazione che prevede anche il contenimento delle spese operative e una riduzione degli investimenti, con l’obiettivo di garantire maggiore efficienza e mantenere competitività a lungo termine.

Il numero uno di Bosch, Stefan Hartung, ha spiegato all’inizio del mese che l’azienda si trova in una fase di forte competizione globale, descrivendo la situazione come una continua “battaglia per ogni centesimo” contro i concorrenti. Le difficoltà derivano sia da una domanda internazionale che resta debole, sia dal moltiplicarsi delle barriere commerciali tra i principali mercati. In questo contesto, Hartung aveva già anticipato la necessità di ulteriori interventi strutturali per rafforzare la solidità del gruppo. Nonostante queste sfide, il manager ha confermato una previsione di crescita moderata: Bosch stima infatti un aumento del fatturato intorno al 2% nel 2025, rispetto ai 90,5 miliardi di euro registrati nell’anno precedente.

Il tema dei tagli occupazionali non è nuovo per il colosso tedesco.

Nel corso del 2023, l’azienda aveva già ridotto il proprio organico di circa l’11.500 unità, pari a un calo del 3% rispetto al totale dei dipendenti. A livello globale, i lavoratori erano passati così a 417.900. In Germania, dove Bosch mantiene una parte significativa delle proprie attività, la diminuzione era stata particolarmente rilevante: 4.400 posti di lavoro in meno, con il personale sceso a 129.800 addetti.

Sulle nuove misure di esubero l’azienda ha mantenuto un atteggiamento riservato, evitando commenti ufficiali. Ma già alla fine dello scorso anno un rappresentante sindacale interno aveva lanciato un allarme: secondo le sue stime, tra gli 8.000 e i 10.000 posti di lavoro in Germania sarebbero rimasti a rischio. Un segnale che conferma come la transizione industriale in corso e le difficoltà del comparto automobilistico stiano incidendo in profondità sulla struttura occupazionale del gruppo.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Manovra, allo studio una riforma per dare a Roma fondi certi e fissi

Manovra, allo studio una riforma per dare a Roma fondi certi e fissi

È uno dei dossier più delicati sul tavolo del governo: la possibile fuoriuscita di Roma dal meccanismo perequativo del Fondo di solidarietà comunale, il sistema che ridistribuisce risorse tra i Comuni italiani per ridurre i divari territoriali e garantire i servizi essenziali. Una revisione profonda che vede d’accordo, in modo trasversale, forze di maggioranza e […]

27/11/2025

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Piano casa, ipotesi di convertire 15mila immobili in alloggi sociali

Il Piano casa entra nel vivo con una proposta che punta a coinvolgere direttamente l’Agenzia del Demanio nella creazione di nuove residenze a vocazione sociale. L’idea, inserita in un emendamento segnalato da Fratelli d’Italia alla Manovra, mira a destinare una parte dei 15mila immobili e terreni gestiti dall’Ente a progetti abitativi pensati per giovani, famiglie […]

25/11/2025

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Addio a Maurizio Sella – Storico presidente della Banca: dallo sportello alla guida del gruppo

Maurizio Sella, figura storica della banca che porta il suo nome, si è spento a 83 anni dopo oltre sei decenni trascorsi nel mondo del credito. È stato l’emblema del banchiere tradizionale, capace però di traghettare un istituto nato come realtà locale verso un modello moderno e altamente tecnologico, preservandone allo stesso tempo l’autonomia in […]

24/11/2025

Moody’s promuove l’Italia dopo 23 anni: sale il rating e fiducia sulla crescita

Moody’s promuove l’Italia dopo 23 anni: sale il rating e fiducia sulla crescita

L’Italia archivia la stagione delle valutazioni sul merito di credito con una promozione che mancava da oltre vent’anni. Moody’s ha infatti alzato il rating del Paese da Baa3 a Baa2 con outlook stabile, un upgrade che non si registrava dal maggio 2002. Una decisione che premia la stabilità politica, l’andamento positivo dei conti pubblici e […]

22/11/2025

Case green e Manovra 2025: detrazioni sull’Iva e nuove regole per affitti brevi

Case green e Manovra 2025: detrazioni sull’Iva e nuove regole per affitti brevi

La transizione verso edifici a emissioni zero, prevista dalla direttiva europea sulle case green, pone una domanda cruciale: chi sosterrà i costi? Il governo italiano lavora a un pacchetto di misure per accompagnare famiglie e proprietari nella trasformazione del patrimonio immobiliare. Una delle novità più rilevanti della Manovra è il possibile sconto fiscale per chi […]

22/11/2025

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

Lapo Elkann, i conti sono in rosso – Le sue holding in perdita e lui deve mettere mani al portafoglio. Ecco le cifre

La situazione economica delle società riconducibili a Lapo Elkann continua a essere complessa. Dopo aver ceduto Italia Independent, l’imprenditore dispone ormai soltanto di due holding operative, entrambe caratterizzate da risultati negativi. Come riportato da Open, la prima – L.Holding srl – controlla circa un quinto della compagnia svizzera Youngtimers AG, che nell’ultimo bilancio ha visto […]

21/11/2025

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Arriva il Black Friday, si svuotano gli armadi per fare posto agli acquisti

Prima si prepara il carrello, poi si studiano le offerte. Ma per molti italiani il vero rituale del Black Friday inizia altrove: negli armadi, nei cassetti, negli scatoloni dimenticati da anni. A pochi giorni dall’ondata di sconti, migliaia di persone rispolverano tutto ciò che non usano più e lo mettono in vendita sulle piattaforme dell’usato. […]

19/11/2025

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

Inflazione, Italia al di sotto della media UE. Prezzi in calo dello 0,3%

L’Italia rallenta più del resto d’Europa e va in controtendenza rispetto all’Eurozona sul fronte dell’inflazione. Ieri l’Istat ha confermato le stime preliminari: a ottobre i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,3% rispetto a settembre, mentre su base annua la crescita si è fermata all’1,2%, in calo dal +1,6% registrato due mesi fa. Il tasso […]

19/11/2025

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Deficit sotto il 3%: l’Italia verso l’uscita dalla procedura UE

Una conferma attesa da settimane e che, per il governo, arriva nel momento più delicato. Le previsioni economiche d’autunno diffuse dalla Commissione europea indicano una schiarita sui conti pubblici italiani: il deficit 2025 si attesta al 3% del Pil, anzi leggermente sotto secondo i documenti tecnici, al 2,98%. Un decimale che potrebbe essere sufficiente per […]

19/11/2025