Regione Lazio, estese le tutele anti-caldo estivo anche a rider e fattorini

07/07/2025

Con l’arrivo delle temperature torride e i primi casi di malori sul lavoro, la Regione Lazio interviene con decisione per tutelare i lavoratori più esposti al rischio. Il presidente Francesco Rocca ha firmato una nuova ordinanza che vieta le consegne a domicilio e le attività logistiche tra le 12.30 e le 16.00, nei giorni in cui le temperature raggiungono livelli da bollino rosso.

L’iniziativa, che si aggiunge al divieto già in vigore per lavoratori agricoli, florovivaisti, operai edili e delle cave, rappresenta un’estensione importante dei provvedimenti anti-caldo. L’ordinanza sarà valida fino al 15 settembre, e punta a tutelare in particolare i fattorini che circolano per le strade della Capitale su bici e scooter, spesso senza tutele adeguate.

“La Regione Lazio ha a cuore la salute dei cittadini e intende tutelare al massimo chi lavora”, ha dichiarato Rocca durante l’evento “Piazza Italia” organizzato da Fratelli d’Italia. “La salute pubblica viene sempre al primo posto”.

L’ordinanza – che non si applica a pubbliche amministrazioni o servizi di pubblica utilità – invita datori di lavoro e dipendenti a consultare la mappa del rischio caldo e a adottare tutte le misure necessarie per lavorare in sicurezza.

Il segretario generale regionale della Cisl, Enrico Coppotelli, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: “Avevamo chiesto di prolungare il periodo di applicazione del divieto, e questo è stato fatto dimostrando grande sensibilità”. Anche la Cgil ha espresso apprezzamento, sottolineando la necessità di verificare la piena attuazione dell’ordinanza sui territori.

La decisione della Regione Lazio fa da apripista a un modello di tutela che potrebbe essere esteso ad altre Regioni, in risposta al cambiamento climatico e all’aumento dei rischi legati al caldo estremo.

L’intervento normativo arriva dopo le polemiche suscitate dagli incentivi previsti da Glovo per i rider che effettuavano consegne con temperature superiori ai 32 gradi. Il sistema prevedeva un bonus progressivo dal 2% all’8% a seconda del caldo, ma è stato fortemente criticato per il rischio di incentivare i lavoratori a operare in condizioni pericolose per la loro stessa salute.

Rocca ha accolto con favore la decisione della multinazionale spagnola di ritirare il sistema dei bonus, definendola “un gesto di responsabilità che tutela i lavoratori e dimostra attenzione alle loro condizioni di salute”.

Con questo provvedimento, la Regione Lazio si conferma in prima linea nella lotta agli effetti del cambiamento climatico sul mondo del lavoro, sottolineando la necessità di interventi strutturali e coordinati per garantire diritti e sicurezza a tutti i lavoratori, anche nei mesi più critici dell’anno.

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona Italy News 24 - Le notizie dall' Italia in tempo reale

Potrebbero interessarti

Contratti pubblici 2025-2027: FLP chiede risorse e riforme strutturali

Contratti pubblici 2025-2027: FLP chiede risorse e riforme strutturali

Con la pubblicazione dei dati ufficiali sulla rappresentatività sindacale nei comparti e nelle aree del lavoro pubblico, certificati dall’Aran sulla base del Comitato Paritetico, si apre formalmente la stagione contrattuale 2025-2027. Le convocazioni all’Aran per il comparto delle Funzioni Centrali sono previste per i primi giorni di dicembre e avviano un confronto destinato a definire […]

17/11/2025

PA, un terzo dei dipendenti andrà in pensione entro dieci anni

PA, un terzo dei dipendenti andrà in pensione entro dieci anni

La pubblica amministrazione italiana sta vivendo un passaggio cruciale. Dopo anni di blocco del turn over e contenimento della spesa, la macchina dello Stato si avvia verso un profondo ricambio generazionale. Secondo i dati dell’Osservatorio Inps, un terzo dei dipendenti pubblici andrà in pensione entro il 2035, con un’età media che oggi ha raggiunto i […]

12/11/2025

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Sanità, firmato il nuovo contratto 2022-2024: aumenti in busta paga

Buone notizie per circa 600mila lavoratori del Servizio sanitario nazionale: a novembre arriveranno gli aumenti in busta paga, con incrementi medi di 172 euro mensili e arretrati tra i 900 e i 1.300 euro a seconda della qualifica. È quanto previsto dal nuovo contratto collettivo nazionale 2022-2024 per il personale non medico — infermieri, tecnici […]

29/10/2025

Legge di bilancio 2026, la CSE: “Servono più risorse su fisco, sanità e pensioni”

Legge di bilancio 2026, la CSE: “Servono più risorse su fisco, sanità e pensioni”

La Confederazione Indipendente Sindacati Europei (CSE) ha partecipato all’incontro tra Governo e parti sociali dedicato alla Legge di Bilancio 2026, portando al centro del confronto i temi del fisco, delle pensioni, della sanità e del lavoro pubblico. Un’occasione, secondo il segretario generale Marco Carlomagno, che “conferma la volontà dell’esecutivo di confrontarsi con tutte le confederazioni […]

14/10/2025

DDL Merito, la FLP in audizione alla Camera: “Servono correzioni”

DDL Merito, la FLP in audizione alla Camera: “Servono correzioni”

La Federazione dei Lavoratori Pubblici e delle Pubbliche Funzioni (FLP) accoglie con cautela il DDL Merito, riconoscendo l’importanza di valorizzare le competenze interne alla Pubblica Amministrazione, ma chiedendo al contempo correzioni mirate per renderlo davvero efficace e coerente con i principi di equità e trasparenza. Durante l’audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, il segretario […]

09/10/2025

Il governo accelera sulla riforma del lavoro. Stretta contro i contratti pirata

Il governo accelera sulla riforma del lavoro. Stretta contro i contratti pirata

Il governo prepara un cambio di passo nel mondo del lavoro. Con la delega sulla riforma della contrattazione collettiva, approdata al Senato dopo il via libera della Commissione Lavoro, i contratti collettivi nazionali stipulati dalle organizzazioni più rappresentative diventeranno il punto di riferimento per tutti gli altri, tracciando un solco netto contro il fenomeno dei […]

22/09/2025

Occupazione in Italia ai massimi storici, cresce il lavoro al Sud e tra gli over 50

Occupazione in Italia ai massimi storici, cresce il lavoro al Sud e tra gli over 50

Il mercato del lavoro italiano conferma una fase positiva: secondo i dati Istat, gli occupati hanno raggiunto quota 24,2 milioni, con un tasso di occupazione al 62,6% nel secondo trimestre 2025. A trainare la crescita sono le donne, gli over 50 e soprattutto il Mezzogiorno, dove per la prima volta il tasso di occupazione ha […]

13/09/2025

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Lavoro in crescita in Italia: +218mila occupati, disoccupazione al 6%

Il mercato del lavoro italiano continua a crescere. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, a luglio si registrano 13mila occupati in più rispetto a giugno e 218mila in più su base annua (+0,9%). Cala il tasso di disoccupazione, passato dal 6,3% al 6%, meglio della media dell’Eurozona ferma al 6,2%. La premier Giorgia Meloni ha […]

02/09/2025

Pubblico impiego, le nuove misure del Governo tra premi detassati e welfare

Pubblico impiego, le nuove misure del Governo tra premi detassati e welfare

Nonostante non sia possibile replicare gli 11 miliardi di euro stanziati lo scorso anno per il rinnovo dei contratti fino al 2030, il pubblico impiego tornerà al centro della manovra 2025. Il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato una serie di interventi volti sia a favorire i prossimi rinnovi contrattuali sia a […]

29/08/2025