
Milano – Chiude lo storico fruttivendolo di via Ponte Vetero, aperto 60 anni fa. Addio ad un pezzo di storia della città

Milano – Chiude lo storico fruttivendolo di via Ponte Vetero, aperto 60 anni fa.
Dopo sessant’anni di attività ininterrotta, chiude i battenti lo storico fruttivendolo di via Ponte Vetero, a Milano, un esercizio commerciale che ha rappresentato molto più di un semplice punto vendita. Era un presidio autentico della vita di quartiere, rimasto immutato nel tempo nonostante i profondi cambiamenti dell’area di Brera.
La storia ha origine nel 1966, quando la famiglia Misino si trasferì a Milano da Bisceglie, in Puglia. Fin dall’inizio fu chiaro il loro progetto: portare avanti un’attività legata ai prodotti agricoli, senza mai deviare da quella scelta. La bottega in via Ponte Vetero fu il loro primo e unico approdo. In tutti questi anni hanno servito clienti di ogni tipo: dalle anziane residenti del centro ai turisti, dalle famiglie milanesi agli chef dei ristoranti di zona, trattando tutti con la stessa cura. Ogni giorno passavano di lì circa dieci tonnellate di frutta e verdura, testimonianza della serietà e della mole del loro lavoro.
Intanto, il quartiere attorno cambiava radicalmente: Brera si trasformava da zona artigianale e residenziale a luogo di lusso, pieno di boutique e locali alla moda. Ma i Misino sono sempre rimasti uguali a sé stessi, ignorando le mode passeggere e mantenendo salde le proprie abitudini. Nessuno dei figli ha raccolto l’eredità: hanno provato a seguirli dietro il banco, ma hanno scelto altre strade. Così, oggi, la famiglia ha deciso di chiudere e fare ritorno a Bisceglie, proprio come era arrivata: ancora una volta in sette.
Ai clienti più affezionati i Misino hanno lasciato un ultimo consiglio: rivolgersi con fiducia ai fruttivendoli di via Ciovasso e corso Garibaldi, colleghi stimati e amici di lunga data. La loro storia parla di coerenza, costanza e rispetto: valori semplici, ma sempre più rari.